La scaletta è uno schema gerarchico dei contenuti di un testo letto e che si vuole ricordare. Una scaletta dunque è uno scritto di studio, uno di quei testi cioè, come la mappa mentale e la schedatura, che descrive il contenuto di un testo. La descrizione serve a riutilizzare l’informazione in un secondo tempo per la produzione di un proprio testo, scritto o detto.
Come la mappa mentale, la scaletta è anche la prima stesura di un proprio testo. La differenza rispetto alla mappa mentale è che quest’ultima rappresenta visivamente il testo, mentre la scaletta preferisce un’organizzazione gerarchica dei contenuti. Nulla vieta in ogni caso che la mappa abbia una struttura gerarchica, e che la scaletta sfrutti elementi visivi (frecce, riquadri,…)
Insomma è una vostra scelta disegnare una mappa o scrivere una scaletta. Ciò che ha davvero importanza è quando si studia si codifichino i contenuti letti in schede di appunti: è il leggere con attenzione, il tornarci sopra con la scrittura a costruire la comprensione del testo e via via la padronanza dei contenuti.
La definizione del vocabolario Treccani: «3. In cinematografia, e per estens. in trasmissioni televisive, la prima fase dell’elaborazione di un soggetto, che costituisce uno schema delle presumibili scene, le quali vengono indicate in forma assolutamente sommaria e puramente allusiva delle azioni fondamentali, in successione cronologica. Più genericam., serie di appunti che costituiscono un promemoria e una traccia per una lezione, una conferenza, , un intervento in un convegno, o comunque per una serie di argomenti da svolgere».
Ultimo aggiornamento 1 Marzo 2023